Conferenza
L’ANGOSCIA E LE SUE FORME NELLA CONTEMPORANEITA’
A partire dal Seminario X di Jacques Lacan
21 Ottobre 2017
Libreria Feltrinelli – Via P. Canciani, 15 – Udine
ore 17,00-19,00
Nella vita contemporanea non mancano, tutti i giorni, ansie, paure e timori che attanagliano i pensieri di uomini e donne sempre più incerti, fragili e confusi. Accanto ai temi ricorrenti di sempre: le guerre, le malattie , la morte violenta, i cataclismi naturali, le miserie e le perdite (del lavoro, degli affetti e del riconoscimento dall’altro) si presentifica una angoscia del tutto singolare e intima: la perdita di senso quando tutti gli oggetti sono consumati. Non si tratta dell’angoscia esistenziale, cara ai poeti e ai filosofi dell’altro secolo ma di un sentimento più sottile che fa vacillare l’uomo moderno immerso nella soffocante pervasività degli oggetti, dei beni, delle abbondanze e degli sprechi.
Lo psicoanalista Jacques Lacan , nel suo decimo Seminario degli anni 1962-63, ormai 54 anni fa, ha dedicato all’angoscia un ampio spazio di riflessione, con una originale interpretazione che vede la riformulazione dell’angoscia (già connotata da Sigmund Freud come segnale di un pericolo, essenzialmente un pericolo di perdita), come l’apparizione reale nello scenario fantasmatico del soggetto di una pulsione fuori-senso veicolata dall’emersione di oggetti primordiali che hanno connotato la storia di ognuno, prima di essere imbrigliati nelle parole.
I Lacaniani di Udine dedicano un intero seminario mensile allo studio del difficile ma illuminante pensiero di Jacques Lacan. Questa volta lo fanno ad alta voce , alla Libreria Feltrinelli, il 21 ottobre prossimo.
Gelindo Castellarin
Laura Martini
Maria Virginia Fabbro
Claudio Mattiussi
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