AVELLINO – 19 aprile, 10 maggio, 14 giugno, 20 settembre, 4 ottobre 2016
AULA MULTIMEDIALE A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati”
Elenco Docenti
Lucia Amatucci
Responsabile Medico U.O.C. Neonatologia
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Vincenzo Arbucci
Dirigente Medico Responsabile Rischio Clinico
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Francesco Burlin
Dirigente Medico II livello Unità Territoriali Complesse
Inail Avellino, Benevento, Caserta, Salerno
Laura Criscitiello
Psicologa Borsista U.O.C. Neonatologia
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Nadia D’Angelo
Infermiere professionale
Francesco Di Grezia
Direttore Medico U.O.C. Geriatria
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” Avellino
Giulietta Fabbo
Professoressa in Materie Letterarie
Liceo Classico Statale P. Colletta di Avellino
Egidio Fina
Coordinatore U.O.C. Ematologia T.M.O
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Maria Egidia Gabrieli
Dirigente Sociologo U.O. Relazioni Esterne
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Mirella Galeota
Responsabile Medico U.O. Neuropsichiatria Infantile
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Agata Gigante
Infermiere professionale
Cinzia Giordano
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Carmen Iandolo
Psicologa Clinica
Alfonso Leo
Dirigente Medico U.O.C. Neurologia
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Docente di Psicologia Corso di Laurea in Infermieristica della Seconda Università degli Studi di Napoli
Psicoanalista
Armando Masucci
Direttore U.O.C. Medicina Preventiva, Igiene Ambientale e Radioprotezione
A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” – Avellino
Carmen Napolitano
Infermiere professionale
Gerardo Puopolo
Vice Questore della Polizia di Stato in Quiescenza
Sara Serrao
Psicologa Abilitata
Alessio Sullo
Primario sede Provinciale Medico-Legale Inps Avellino
Obiettivi
Lo stress lavorativo – killer emergente – incide sul benessere e sulla sicurezza dell’individuo e rappresenta una minaccia per i medici e i pazienti. Medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, forze dell’ordine… rientrano tra le categorie più particolarmente esposte a condizioni di logorio professionale come la sindrome del Burn-out, poiché si tratta di professioni d’aiuto in cui il carico emotivo dell’attività professionale appare
più rilevante rispetto ad altre. In tali contesti si evidenziano forme più o meno manifeste di logorio professionale come la sindrome del Burnout, epilogo di vicende personali e professionali che determinano nel tempo una condizione cronica di disadattamento.
Il Burn-out viene considerato, da molti studiosi, non solo un sintomo di sofferenza individuale legata al lavoro (stress lavorativo), ma anche come un problema di natura sociale provocato da dinamiche sia sociali, sia, politiche, sia economiche; la sindrome può infatti interessare il singolo lavoratore, lo staff nel suo insieme e anche istituzioni.
Riconoscere la sindrome del Burn-out non è così facile, spesso si tende a ricondurre il tutto come un problema dell’individuo e non del contesto lavorativo nel suo insieme.
Oggi il Burn-out rappresenta un rischio troppo elevato per ogni contesto organizzativo: i costi economici, la produttività ridotta, i problemi di salute e il generale declino della qualità della vita personale o lavorativa sono un prezzo troppo alto da pagare. È dunque consigliabile l’adozione di un approccio preventivo per affrontare il problema Burn-out, tema che il corso si prefigge, infatti, dopo aver analizzato le varie dinamiche e problematiche del problema si cercherà di fornire anche eventuali, possibili soluzioni.