Padova, 25 marzo 2017 – Ore 9.00 18.30
Aula Magna – polo A.Vallisneri – viale Giuseppe Colombo, 3

Alla luce delle più recenti ricerche sulla plasticità neuronale, nuove e differenti domande interrogano sia le neuroscienze che la psicopatologia e la psicoanalisi. Si affacciano prospettive inusitate nello studio e nella ricerca non solo dello sviluppo infantile ma anche nella contingenza del divenire di ogni soggetto. Nuovi ed entusiasmanti sono gli orizzonti che si profilano sulle possibilità di intervento in un’ottica clinica non determinista.

Intervengono
François Ansermet (UNIGE/AMP), Bogdan Draganski (UNIL), Graziella Fava Vizziello (UNIPD), Nicola Purgato (AMP/SLP) Rosamaria Salvatore (UNIPD/SLP), Alberto Turolla (AMP/SLP), Valeria Vianello Dri (APSS), Giorgio Zanchin (UNIPD)

Mattino  

Continuità e discontinuità tra neuroscienze e psicoanalisi

Moderano e Discutono: Graziella Fava Vizziello, Giorgio Zanchin

9.00 – 9.15 Indirizzi di saluto

9.15 – 11.10 I paradossi della plasticità: una sorpresa per la psicoanalisi/François Ansermet

11.30 – 12.50 Plasticità cerebrale nelle diverse età della vita: dalla ricerca alla clinica/ Bogdan Draganski

12.50 – 13.30 Tavola Rotonda con discussione interativa
Graziella Fava Vizziello, Giorgio Zanchin, François Ansermet, Bogdan Draganski, Valeria Vianello Dri

Pomeriggio

Ripetizione e sorpresa nella clinica

Modera: Rosamaria Salvatore

14.30 – 15.20 Plasticità neuronale: una risorsa nella clinica dell’età evolutiva? / Valeria Vianello Dri
Discussione intera-va Caso clinico: François Ansermet,  Bogdan Draganski

15.20 – 15.50 Ripetizione e sorpresa nella clinica/François Ansermet

15.50 – 16.30  Al di là della biologia… le risposte del soggetto /Nicola Purgato
Discussione intera-va Caso clinico: François Ansermet

16.45 – 17.15 Dalla traccia al soggetto / Alberto Turolla

17.15 – 18.00 Tavola rotonda con discussione interaIva /Rosamaria Salvatore, François Ansermet, Bogdan Dragansky,  Nicola Purgato, Alberto Turolla

18.15- 18.30 Test di verifica ECM e ques0onario della qualità percepita