Editoriale
Andrea Gravano
Cari lettori, care lettrici,
il numero che avete in mano – o che vedete sullo schermo – è il numero 150 di Appunti, storica rivista della SLPcf che festeggia quest’anno il trentennale dalla sua prima apparizione, nel lontano 1992: in questi trent’anni, Appunti ha accompagnato il lavoro di coloro che hanno permesso, col loro desiderio deciso, di passare da un primo gruppo di colleghi che si riconoscevano nel Campo freudiano a Gruppo Italiano e poi Sezione Italiana della Scuola Europea di Psicoanalisi, per giungere infine – vent’anni fa – alla fondazione della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo freudiano. In questo percorso Appunti ha fatto la sua parte: altoparlante, coagulo di significanti che hanno fatto traccia e rappresentano la traccia stessa del lavoro di Scuola, costituendo da una parte un bene prezioso e, dall’altra, un processo che consiste, insiste e persiste nel portare avanti, sostenendo e provocando, lo stesso lavoro di Scuola.
In trent’anni per Appunti hanno lavorato undici direttori, venti redattori e una trentina di altri colleghi che hanno collaborato a tutte quelle funzioni e attività necessarie alla creazione e alla pubblicazione di una rivista: a questo lavoro, ad Appunti stesso, è dedicata la sezione Anniversario di questo numero, che presenta testi di quattro ex Direttori della rivista.
Per la sezione In primo piano del numero 150 la Redazione ha scelto di lavorare sul significante Partecipazione che è apparso significativo inserire in occasione del trentennale, mettendo in luce quello che in effetti Appunti fa e ha sempre fatto ovvero partecipare attivamente alla vita della Scuola e al suo lavoro; si è scelto di chiedere ai partecipanti alle attività della SLPcf di mettere al lavoro il significante Partecipazione a partire dalla implicazione di ciascuno nella psicoanalisi e nella Scuola, nella sua singolare e peculiare posizione di partecipante alle attività.
La ricchezza di contenuti di questo numero prosegue con una serie di proposte di intervento di colleghi per la giornata di Scuola Analizzanti nel legame di Scuola, contributi su Lo stordito e contributi sulla fine dell’analisi.
L’Altra copertina di questo numero non è, come di consueto, opera di un artista, ma è frutto di una elaborazione interna alla Redazione che in occasione del trentennale di Appunti ha voluto giocare con le vecchie copertine che negli anni si sono susseguite nel mostrarsi della rivista; si è voluto giocare un poco anche con la grafica, per sottolineare la particolarità di questo numero dell’anniversario: si è scelto un carattere di stampa che ricordasse i primi Appunti, stampati a guisa di ciclostile, e si è impreziosita la pagina con una cornice che prende spunto da una serie di Appunti del passato che ci ha affascinato per la raffinatezza della sua grafica.
La recente scomparsa di Valerio Canzian ci addolora: vogliamo dedicare alla sua dedizione alla causa analitica e alla difesa dei diritti dei pazienti psichiatrici questo numero di Appunti.
Con la realizzazione di questo numero questa Redazione termina il suo lavoro per Appunti: nel prendere commiato voglio ringraziare, uno per uno, i redattori con cui ho avuto il piacere di “fare” Appunti: Omar Battisti, Daniela Fornari, Marco Lipera, Florencia Medici, Pierangela Pari, Annalisa Piergallini, Alessia Vaudano. Senza il loro contributo, senza il loro desiderio deciso, non sarebbe stato possibile continuare un lavoro che da trent’anni prosegue nella Scuola, con la Scuola, per la Scuola.
A chi legge va l’augurio di trovare anche in questo numero 150 di Appunti l’occasione di una sorpresa, di un buon incontro con il testo.