Editoriale
Barbara Lupo
La Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo freudiano ha compiuto i suoi primi vent’anni e Appunti r-accoglie anche in questo numero quanto “accade sotto forma di desiderio” nella Scuola.
Da più di trent’anni Appunti è lo spazio degli “avvenimenti di Scuola, vale a dire (delle sue) Conversazioni, (delle sue) Assemblee, (dei suoi) Congressi” e mi piace leggere nella parola avveni-menti il presente, quanto accade, e l’avvenire di una Scuola “presa in un desiderio”1.
Con l’effetto del significante nuovo lanciato nel corso della recente Giornata Nazionale di Questioni di Scuola Venti nuovi per la SLPcf del 26 febbraio e del primo compleanno di un libro della SLP, La pratica analitica nell’orientamento lacaniano, Appunti presenta la formula nuova proposta dalla Libreria on line lacaniana (LOL) per discutere di psicoanalisi: una serata in libreria. Una promozione delle pubblicazioni da parte della comunità analitica che snoda i diversi passaggi e poi invita a commentare, dialogare attorno ai testi, che vende alla rovescia… e se riesce, arriva a destinazione in forma invertita, consegna un oggetto che scava la domanda, non la soddisfa.
Nella presentazione della Giornata Nazionale Laura Storti aveva messo in rilievo il posto che il discorso dello psicoanalista deve avere in un mondo sempre più im-mondo, al quale gli insegnamenti forniti dalla pratica analitica possono offrire un punto di vista altro rispetto al discorso del capitalista, che crea sempre più discriminazioni e segregazioni2. Il termine Un-Welt/im-mondo rimanda al gioco di parole fra monde e im-monde che Lacan utilizza nella conferenza La terza3 per spiegare come i corpi si iscrivono nell’Un-Welt/im-mondo. Un mondo-immondo che consiste in piccoli resti, od oggetti a che ritroviamo nell’intervento Declinazioni del significante Welt/mondo4 pronunciato da Claudio Steinmeyer al Seminario LOB (Lacansche Orientierung Berlin) sul tema del prossimo Congresso 2023 della NLS, Disagio e angoscia nella clinica e nella civiltà.
Nella stessa rubrica, A proposito di… Scuola (Una), nel testo L’istituzione al tempo dei protocolli pubblicato nella newsletter Le Zappeur, che diffonde il lavoro dell’Institut psychanalytique de l’Enfant du Champ Freudien5, Jean-Pierre Rouillon sottolinea come partire dal sintomo, piuttosto che dalla promessa del domani che canta il trionfo dell’inclusione – mentre scava nei sentieri della segregazione – è avere la possibilità di individuare il reale che sta al centro del rapporto tra istituzione, genitori e bambino.
Seguendo il movimento della Scuola, la rubrica Dalle Segreterie ospita le conferenze organizzate dalla Segreteria SLPcf di Torino: Credere alla scienza. Il posto della scienza nel mondo, di oggi, Ho subito un trauma. Che cosa è traumatico per un soggetto?, Altra da sé stessa. Psicoanalisi e femminile, Giovani senza tempo. La psicoanalisi interroga l’attualità, con i contributi di Maria Bolgiani, Davide Pegoraro e Maria Laura Tkach, Silvia Morrone e Alessandra Fontana.
A proposito della singolarità del godimento dal lato donna, Silvia Morrone cita il testo di Christiane Alberti La donna non esiste: “l’ordine simbolico la sottomette, la trascende […] il tentativo di assegnarla ad un posto (moglie, madre, figlia) è destinato al fallimento e non manca mai di suscitare la rivolta”6 e scrive: “Si tratta di un godimento il cui ancoraggio a un’identificazione risulta sempre precario, non ci si riconosce, al punto che Lacan ha potuto dire che esso induce piuttosto il sentimento di essere altra da sé stessa”7.
“Non è stato casuale”, come sostiene Maria Laura Tkach nel suo contributo alla conferenza Ho subito un trauma. Che cos’è traumatico per un soggetto? “che a un certo punto una delle pazienti di Freud gli dicesse di lasciarla parlare liberamente. Senza sapere, sapeva che la cura per la sua sofferenza doveva passare dalla parola, da una parola che fosse la sua propria”8.
Nel corso della stessa conferenza Davide Pegoraro sottolinea che è la posizione che prima Freud e poi Lacan hanno dato alla relazione del soggetto con il trauma a fare della psicoanalisi un discorso che include la dimensione etica nel trattare, delucidare e persino lavorare artigianalmente ciò che per il soggetto in generale e ciò che per ciascun soggetto in forma singolare si è prodotto come traumatico, inguaribile e strutturale nel suo stare al mondo… E a proposito di Credere alla scienza. Il posto della scienza nel mondo di oggi, per Maria Bolgiani è la porta dell’etica e della responsabilità che la psicoanalisi apre che può consentire che i soggetti umani non siano ridotti a puri distributori o ricettori di gadget (di farmaci, di diagnosi) e quindi alla fin fine a oggetti essi stessi.
In questo discorso contemporaneo, che ci vuole informati, consumatori, in grado di sapere tutto e di capire troppo, Alessandra Fontana interviene alla conferenza Giovani senza tempo. La psicoanalisi interroga l’attualità sottolineando il suo incontro con giovani molto rigidi, intransigenti con sé e con l’altro, preoccupati della prestazione che possono raggiungere per avere un posto nella società, e la parte che ha in questo il discorso sociale, la scienza, la tecnologia che ci impiega come corpi da addestrare e come soggetti prestanti.
In questa epoca segnata dall’incidenza delle tecnologie sul vivente, i recenti progressi delle tecniche biomediche hanno aperto delle possibilità in materia di predittività genetica che suscitano contemporaneamente speranza e inquietudine. A questo proposito, Appunti ospita i brevi riferimenti alla clinica del divenire di François Ansermet nell’epoca della vertigine tecnologica operata dalla scienza di Francesca Dionigi. In questo testo, piuttosto che su un’origine in grado di determinare, Ansermet orienta la sua riflessione su un’origine in divenire, a venire, dove tutto non è compiuto, dove ciascuno può farsi l’autore e l’attore delle sorprese di un divenire che si gioca in funzione delle sue scelte: a ciascuno il suo divenire al di là di qualsiasi determinazione. Di qui la posta in gioco per la psicoanalisi di essere così una pratica dell’imprevedibile.
Appunti ospita anche Cínthia Demaria e il suo lavoro di scrittura della tesi e di una ricerca nel campo della psicoanalisi e della cultura digitale in Brasile a partire dal caso del giovane Yoñlu: uno studio basato sulla discussione del suicidio e dell’adolescenza per la psicoanalisi e su un’analisi del passaggio all’atto ipermoderno alla luce della clinica dell’eccesso.
Completa la rubrica l’intervento di Sara Bordò riguardo agli effetti della psicoanalisi che, se non si possono calcolare, si devono però riconoscere. Sara Bordò propone un’attenta lettura del testo di Lacan Introduzione all’edizione tedesca di un primo volume degli Scritti con il suo contributo Un sapere che non calcola: “ciò che gli analisti devono sapere è che appunto c’è un sapere che non calcola, ma che nondimeno lavora per il godimento”9.
Come nella tradizione dei feuilleton pubblicati a puntate nelle riviste già dal XIX secolo, Appunti propone una prima parte dei contributi raccolti nel corso dei tre incontri di Studio sul libro di Jacques-Alain Miller Comment finissent les analyses organizzati dalla Segreteria SLPcf di Bologna, che sono stati e verranno proposti in audio da Radio Lacan.
In questo numero Appunti presenta ai suoi lettori i testi degli interventi di Alessandro Siciliano, Marco Bani, Concetta Guarino e Raffaele Calabria e invita all’attesa della lettura della seconda parte nel suo prossimo numero, ringraziando Sergio Caretto per questo incontro fra pubblicazioni della Scuola.
_______
[1] J.-A. Miller, Teoria di Torino sul soggetto della Scuola, Intervento al I Congresso scientifico della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi (in formazione), consultabile al seguente indirizzo: https://www.slp-cf.it/teoria-torino-sul-soggetto-della-scuola/
[2] La presentazione di Laura Storti della Giornata Nazionale di Questioni di Scuola Venti nuovi per la SLPcf tenuta a Pisa il 26 febbraio 2023 è consultabile al seguente indirizzo: https://www.slp-cf.it/eventi/giornata-di-scuola-venti-nuovi-per-la-slpcf/
[3] J. Lacan, La terza, in La Psicoanalisi, n. 12, Astrolabio, Roma 1993, pp. 11-38.
[4] Con un comunicato su SLP Corriere, il 28 Febbraio 2023 è uscito anche in Italia il Numero 1 – Febbraio 2023 del dispaccio online della vita istituzionale dell’AMP: MONDO.
[5] A questo proposito, Appunti ricorda che il 18 marzo 2023 si sono chiuse le 7e Journées de l’Institut psychanalytique de l’Enfant du Champ Freudien: Parents exaspérés, enfants terribles.
[6] C. Alberti, La donna non esiste, in AA.VV., La donna non esiste, Panozzo Editore, Rimini 2022, p. 24. Consultabile anche al seguente indirizzo: https://www.grandesassisesamp2022.com/it/la-femme-nexiste-pas-2/
[7] S. Morrone, Altra da sé stessa, in questo numero, p. 39.
[8] M.L. Tkach, Il tempo fuori tempo del trauma, in questo numero, p. 45.
[9] J. Lacan, Introduzione all’edizione tedesca di un primo volume degli Scritti [1973], in Altri scritti, Einaudi, Torino 2013, p. 550.