In entrambi casi, è a causa mia, per via di ciò che chiamo vento,
vento che sento di non poter neanche più prevedere, il vento
con cui si gonfiano le proprie vele nella nostra epoca1.
Jacques Lacan

Transizione dal latino tansitio-onistransire, ossia passare. Passare da un modo di essere o di vivere a un altro, da una condizione a una situazione a un’altra, da un paradigma a un altro. Transizione suona e risuona come un significante padrone della nostra epoca. Transizione ecologica, transizione energetica, transizione politica, transizione delle democrazie, transizione da un sesso a un altro… […]
Nell’epoca in cui il provvisorio la fa da padrone, assistiamo a un grande disordine del reale. Il mondo ha subito profondi mutamenti introdotti dall’alleanza tra il discorso della scienza e il discorso del capitalismo. Un nuovo modo di abitare spazio, tempo, corpo, identità, legami. Un’epoca fluida dai contorni non definiti in continuo divenire. Il tempo è sempre più ridotto a timer. Un rumore di sottofondo tenta di coprire l’enigma della vita, di cancellare il transire, ossia lo snaturato degli esseri parlanti.
Transizione evoca non solo il momento che stiamo vivendo, ma anche la condizione strutturale dell’essere parlante. Un viandante in perenne esilio che transita senza sosta nella radura disabitata dell’essere e incontra sui tratturi che percorre il reale, la pietra di inciampo, che intralcia il cammino.
Siamo sempre sulla tangenziale, come evoca l’immagine della copertina. Un tragitto che comporta delle svolte e che non prevede una meta stabilita. C’è un punto di arrivo, ma non si sa quale sarà… un giorno, forse, si arriverà dopo aver transitato “tra due frame”, tra due attimi, tra due luoghi…

OUVERTURE
Editoriale
Monica Vacca
Madre Donna
Jacques-Alain Miller

Transizione
Atto di transizione
Giuliana Capannelli
Ma la psicoanalisi è binary?
Anna Castallo
La transizione del linguaggio oggi
Valentina Lucia La Rosa
Darsi un nome farsi un corpo. Note su transizione e omosessualità femminile
Leonardo Leonardi
Il plurale dell’interpretazione
Maurizio Mazzotti
Laurence Anyways, transizione e persistenza
Rosamaria Salvatore
I luoghi del femminile
Adele Succetti
Zitti e docili
Rosanna Tremante

La passe nella Scuola Una
Che cosa resta?
Gian Francesco Arzente
Da quello che è indicibile all’indicibile
Paloma Blanco Díaz
… Soltar
Raquel Cors Ulloa
Un troppo di vita!
Felicidad Hernandéz
Arrangiamenti sto/nati, o di un posto vuoto in ciò di cui si tratta
Silvia Morrone
Da A come causa ad a: dell’Uno senza l’Altro
Davide Pegoraro
Tracce di una scelta forzata
Alejandro Reinoso
a-ESSERE
Florencia F.C. Shanahan

Psicoanalisi-Politica
Desiderio di famiglia
Christiane Alberti
La psicoanalisi, al futuro
Guy Briole
Il volere e la vita inumana
Marie-Hélène Brousse
Lacan e la disgiunzione tra sapere e potere
Domenico Cosenza
Transizioni: una lettura del Manifesto cyborg
Fabian Fajnwaks
Covid-19: malattia del corpo-anatomico, sintomo del corpo parlato
Marina Paties

T E S S E R E
La campana come disegno di un destino
Pierre Naveau

I N C O N T R I
Desideri in transizione. Sessualità maschile e liminalità di genere
Giuseppe Burgio
Come possiamo vivere insieme in spazi borderline?
Ketty Di Tardo
Tra due frame
Laura Federici
Il divenire delle relazioni
Federica Giardini
DISSOLUTIO
Silvio Raffo

L A R E D A Z I O N E I N C O N T R A
“Timer”
Marianna Bellinzani, Eugenio Bisanti,
Giulia Burigotto, Simona Gennaro, Blasco Valori

I N T E R V I S T E
La transizione dell’informe
Intervista a Lorenzo Bernini a cura di Matteo Bonazzi
“Fanno il viaggio che fanno”
Una chiacchierata: Leonardo Di Costanzo e Céline Menghi

L E T T U R E
La conversazione clinica, un’apertura a raggiera
Raffaele Calabria
La soggettività dell’epoca è transindividuale
Isabel Capelli
La vertigine delle biotecnologie
Michele Cavallo
Del vuoto
Sergio Sabbatin