IRMA
CASI RARI: GLI INCLASSIFICABILI DELLA CLINICA

Astrolabio, Roma 1999

Lacan immaginava una Scuola che si sarebbe dedicata a un lavoro realizzato tramite piccoli gruppi, composti da meno di dieci persone e denominati ‘cartelli’. Creò in seguito una rivista, i cui articoli non erano firmati. Senza dubbio cercava, per la psicoanalisi, un modo di elaborazione e di pubblicazione, alla maniera di Bourbaki, che fosse transindividuale.
Nella collana “Studi lacaniani” saranno presentati saggi su questa linea.

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La Conversazione di Arcachon appare dopo il Conciliabolo, pubblicato nella presente collana. Contiene, nella prima parte, diciotto casi clinici ritenuti ‘rari’ o ‘non classificabili’ e, nella seconda parte, una conversazione su questi casi, in cui un cenacolo di clinici parla, senza preoccuparsi del fatto di essere davanti a un pubblico.
Si è parlato un giorno interno, con vista sul Bacino di Arcachon. Ci si è lasciati la sera, contenti di sé e degli altri, Da venti anni, è questo il “Campo freudiano”, con le sue tebaidi. Questo gaio sapere non è senza meriti, visto il carattere, talvolta patetico, di quello che capita di incontrare nella pratica. Da qui sono nate diverse Scuole, una Associazione Mondiale di Psicoanalisi, e nasceranno altre piccole cose, su cui si richiamerà l’attenzione a tempo debito.
Ci sono ora delle ragioni per non essere più così discreti.
Ma per il momento, silenzio!