Lettera sulla nuova Rivista
Jacques-Alain Miller
Madrid, 13 maggio 2017

Leggendo questa lettera ho annunciato il titolo della rivista internazionale di politica lacaniana che apparirà prossimamente come supplemento online di Lacan Quotidien. Pubblicherà testi in diverse lingue senza che siano tradotti. Avrà un’ampia rete di corrispondenti attraverso Europa e America Latina, dall’Australia fino in Siberia, con rappresentanti negli Stati Uniti e in Cina. Tutte le sfumature del riferimento lacaniano in campo politico saranno presenti, da La Règle du jeu de BHL fino alla Izquierda lacaniana di Jorge Alemán e l’opzione melenchonista di Gérard Miller. Vorremo anche intrattenerci con pensatori, ricercatori, economisti, storici, sociologi, affermati o giovani, come ad esempio in Francia, Etienne Balibar, Eloi Laurent, David Spector, ecc. Sarà una pubblicazione, al tempo stesso, con riferimento a Lacan e senza alcun dogmatismo, una specie di conversazione infinita per orientarci nel mondo – “l’im-mondo”, diceva Lacan, diventando per una volta un po’ nostalgico. Sempre con la massima: “le maître de demain, c’est dès aujourd’hui qu’il commande”. Ma qual è quel padrone che sin d’ora governa di nascosto? Domanda di puro stile eracliteo, ma la risposta non può essere eraclitea: “il tuono”, o “il combattimento”, o “il bambino”. Nel secolo XXI occorre una risposta in termini di struttura.

“E Freud? Non dici niente di Freud? – Freud è la base di tutto ciò, in quanto ha detto che  die Individual-psychologieist daher von Anfang an auch gleichzeitig Sozial-psychologie. – E il titolo della rivista, qual è? – HERETIC”.